martedì 17 gennaio 2017

Cyberbrain: nuova tecnologia al servizio della cura dell’epilessia.

In futuro le crisi epilettiche potranno anche essere curate via wireless, senza ricorrere agli interventi chirurgici, inviando impulsi elettrici alla corteccia cerebrale e bloccando le crisi. 
È infatti made in Italy il primo dispositivo wireless per la diagnostica avanzata dell’epilessia, un progetto tecnologicamente innovativo che potrà registrare l’attività della corteccia cerebrale e stimolarla elettricamente, e identificare i movimenti programmati dalla corteccia motoria per poi inviarli a un arto meccanico.  
Cyberbrain è stato ideato e sviluppato da ab medica, sotto la direzione scientifica del neurochirurgo Dott. Pantaleo Romanelli. L’obiettivo è di semplificare il trattamento chirurgico per quei casi di epilessia gravi che non rispondono alla terapia farmacologica. Si tratta di un piccolo dispositivo delle dimensioni di 44mm x 52mm x 18mm contenente 64 elettrodi, che può essere impiantato sulla corteccia cerebrale per circa 6 mesi, così da monitorare i segnali corticali per un lungo periodo senza l’utilizzo di cavi di connessione o ingombranti apparecchiature esterne.
Il team del Dott. Pantaleo Romanelli ha inoltre già sviluppato un “caschetto” non invasivo che, semplicemente appoggiato sulla testa del paziente affetto da malattie neurodegenerative o colpito da ictus, permette di eseguire azioni semplici come accendere o spegnere una lampadina.
In questo video il dottor Romanelli spiega in prima persona in cosa consiste il suo progetto innovativo. 


Nessun commento:

Posta un commento