Il dispositivo è di fatto un brainpacemaker che effettua un monitoraggio attraverso prelievo ed elaborazione del segnale EEG (elettroencefalogramma) e, quando i segnali prelevati superano le soglie di rilevazione, attiva una stimolazione elettrica con lo scopo di prevenire l’insorgenza della crisi, annullando elettricamente l’effetto dei pattern che l’avrebbero generata, così da ripristinare la normale attività cerebrale del paziente.
Kelly O’Brien, 28 anni, con epilessia cronica, riferendosi a NeuroPace RNS, afferma: “Mi ha dato un’indipendenza che non avevo prima. Da quando ho ricevuto il dispositivo, i miei attacchi si sono fermati e riesco a fare cose che prima non ero in grado di fare in autonomia. La cosa più importante è che ora sono in grado di guidare di nuovo.”
Vi allego qui il link dell'articolo e qui di seguito un breve video dimostrativo (purtroppo in inglese) del funzionamento di NeuroPace RNS sul segnale EEG:
Nessun commento:
Posta un commento