martedì 17 gennaio 2017

SOS epilessia: cosa fare?

Nei post precedenti ho spiegato cosa è l'epilessia, e ho fatto una classificazione distinguendo le varie forme di crisi epilettiche. Ma cosa bisogna fare quando si è con qualcuno colpito da una crisi?

Come prestare aiuto, soprattutto per le crisi più violente con perdita di coscienza (crisi toniche-cloniche):

✓ Rimani vicino alla persona – stai calmo.
✓ Prendi nota dell’ora e della durata della crisi.
✓ Proteggi la persona da lesioni: togli qualunque oggetto pesante dall’area in cui si trova; metti qualcosa di morbido sotto la sua testa. Allenta i capi di vestiario troppo stretti.
✓ Sposta con delicatezza la persona su di un fianco, non appena sarà possibile, per aiutarla a respirare.
✓ Cerca di comunicare con la persona per assicurarti che abbia effettivamente ripreso conoscenza.
✓ Rassicurala.
✘ Non limitare i movimenti della persona.
✘ Non cercare di mettere forzatamente nulla dentro la bocca.
✘ Non dare alla persona acqua, pillole o cibo fino a quando non sarà pienamente cosciente. 

Dopo che la crisi si è conclusa, la persona dovrebbe essere messa sul suo fianco sinistro. Rimani con la persona fino a quando si sarà ripresa (da 5 a 20 minuti).


Chiama un’ambulanza se:

✓ la crisi ha una durata attiva superiore a minuti o un secondo attacco segue subito dopo. 
✓ la persona non ha riacquistato conoscenza entro minuti dalla conclusione della crisi.
✓ la persona si è fatta male.
✓ sai, o credi, che sia stato il primo attacco epilettico sofferto dalla persona.
✓ se sei in dubbio.

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